GESU’ E LA GRAZIA

AMICO - Gesù, sono ritornato con gioia per passare un po' di tempo qui a farti compagnia, ma anche per chiederti se, per gentilezza, mi vuoi spiegare che cos'è “la grazia”, perché ho chiesto intorno e ne sono uscito più confuso che mai. Vuoi un po' di risposte che mi hanno dato? Senti.
Uno mi ha detto che la grazia è vincere al lotto. Un altro mi ha detto che la grazia è avere una buona salute. Una signora mi ha detto che per avere la grazia bisogna accendere una candela a S. Antonio. Un'altra mi ha detto che la grazia è il contrario di disgrazia.
La suora mi ha detto che è quando non si fanno peccati...
E allora? Come la mettiamo?

GESÙ - Carissimo amico, ti ringrazio che tu sia ritornato a farmi visita e che tu mi chieda una cosa così importante come "la Grazia". Sai, amico mio, che cos'è? È la nostra stessa vita, la nostra stessa beatitudine, la nostra stessa santità che vi abbiamo donato di godere, come il tralcio gode della linfa della vite. La grazia è la partecipazione degli uomini alla stessa vita divina che io vivo con il Padre e lo Spirito Santo e che voi stessi respirate, se volete vivere con noi. Se rimanete nel mio amore, dopo il battesimo, siete tuffati in questo fiume di grazia e di grazie che è la nostra vita divina e porterete frutto, molto frutto che potrete già godere sulla terra, ma che contemplerete meglio quando avrete raggiunto la perfezione dell'amore che si chiama Paradiso.
Bisogna sempre stare uniti a me, vivere in grazia, perché altrimenti, come un braccio tagliato, senza sangue che circola, muore, marcisce, puzza e viene seppellito...
Fare un peccato grave è lasciarsi recidere dal demonio, dalla fonte della vita e della santità, dalla "Grazia" e morire veramente anche se apparentemente sembra non cambiare nulla.
Un uomo senza grazia è veramente un "disgraziato"!
Un bambino in grazia è la cosa più bella e più grande che possa esserci. La Chiesa ti offre la Grazia nel momento del battesimo come una veste bianca e ti invita a conservarla candida fino a quando ti presenterai al banchetto celeste vestito della "veste nuziale".
Quando si è vestiti a festa ci si guarda bene dallo sporcarsi, non ti pare?
La Grazia è come la corrente divina che permette alla tua vita di funzionare meravigliosamente per realizzare la tua divinizzazione. Tutto sarà realizzato se non interrompi questa corrente, stando attento di non spezzare i fili o subito riparandoli (confessione) se per disgrazia qualcosa si rompe.

AMICO - È bello essere in grazia di Dio perché si ha la certezza che tutto va molto bene, e che il missile è O.K., in quota, e sta raggiungendo la sua orbita verso il suo obiettivo celeste.
Fare un peccato è peggio di quando un missile esplode e tutto l'equipaggio si disintegra nella stratosfera.
Mannaggia che disastro!
Aiutami, Gesù, a vivere sempre nella tua grazia e a temere come unico vero male il peccato. Non voglio mai rompere il contatto con te. Voglio vivere sempre nelle tua amicizia, ma tu aiutami a non cadere in peccato ... specie quando... (Parla a Gesù dei tuoi momenti di maggior debolezza in cui più facilmente cadi. Anche staccare piccoli fili, poco alla volta, non permette di passare più corrente!...).
Grazie di tutto, Gesù, e arrivederci a domani.