GESU’: TI PREGO PER I MIEI PROFESSORI

AMICO - Amico e adorato mio Gesù, mi dà terribilmente fastidio il modo di insegnare e di comportarsi di certi professori, cosiddetti insegnanti... Scusami se importuno sempre te, ma se non mi sfogo con te, con chi devo farlo?
Io non discuto sulla loro preparazione, perché non sono in grado di farlo, essendo più piccolo, ma per alcuni si capisce proprio che non hanno voglia di insegnare e che riversano su di noi tutti i loro problemi e i loro nervosismi... Ci sono alcuni che fanno di tutto per prendere in giro, se sanno che crediamo in te e che andiamo a messa e si mettono a raccontare storie su questo e su quello... e che l'uomo viene dalla scimmia. A me, Gesù, mi verrebbe voglia di dirgliene quattro, perché una professoressa sembra proprio. che scimmia sia rimasta veramente!
Tu dici di voler bene a tutti, ma sopportare per ore certe presenze che poi ti caricano di compiti... Mi ' viene in mente la sedia elettrica... Perdonami Gesù, si fa per dire... Ma a volte, se non è il mio pensiero è la votazione della maggioranza... e democraticamente!... A me pare che ci sia poco da imparare con simili tipi che non sai mai se arrivano o se mandano il certificato, se hanno voglia di fare lezione o di aggredirti per il primo errore che ti scappar... Da certa gente, certamente, ho imparato una cosa: come non s'insegna!
Ma sai, Gesù, che ci sono degli insegnanti che si permettono di dire parolacce, se non addirittura bestemmie? Non ti verrebbe la voglia di chiudergli la bocca con una scarpa... firmata?!


GESÙ - Mio carissimo torello infuriato, calmati. Sono pienamente d'accordo con te che è una grossa responsabilità quella di chi ha scelto la professione dell'insegnante, perché oltre alla preparazione scientifica della sua materia, deve anche essere modello di comportamento. Purtroppo hai ragione, ce ne sono molti che lasciano molto a desiderare ed hai il dovere di avvertire i tuoi genitori che provvedano ed intervengano presso i responsabili, ma non devi coltivare nel tuo cuore certi sentimenti troppo reattivi e poco comprensivi.
Nella preghiera che devi fare anche per loro, devi cercare di metterti in comunione con la loro anima, con la loro sensibilità, cercando di capire, magari, la loro sofferenza che può avere tante motivazioni. Se proprio fossero inscusabili, prega con me: "Perdona loro, perché non sanno né quello che fanno né quello che dicono".

AMICO - Mi piacerebbe dirglielo forte in classe e, vedresti Gesù, cosa salterebbe fuori con quella isterica!... Scusami Gesù, sono pienamente convinto che abbiano dei problemi e che la vita non sia facile per nessuno, ma non capisco perché non capiscono che noi non siamo lo stato, che noi non siamo né le loro mogli, né i loro mariti e che il libro lo sappiamo leggere anche noi, per fare lezione. Scusami. Pregherò certamente, o Gesù, che chi cerca marito lo trovi, chi è separato veda di sistemare le cose, ma che tutti si mettano i nervi a posto, perché non è detto che per loro debba farmi prendere io un esaurimento: questa non sarebbe "riparazione" ma finire col "riparare" l'anno scolastico.
Per fortuna, Gesù, ci sono degli insegnanti veramente bravi, ed assistere alle loro lezioni è davvero meraviglioso e ti passano le ore senza accorgertene. Eppure non credo che anche loro non abbiano problemi, ma davanti al loro impegno sanno dimenticare tutto e comunicarci scienza e saggezza.
Perdonami, Gesù, se oggi ti ho tatto questa sfuriata. Mi dovrei vergognare davanti alla pazienza che tu hai con me, con i miei comportamenti e con le villanate che ricevi da tutti.
Mio dolcissimo e paziente amico, voglio veramente imparare da te, che sei mite e umile di cuore, per avere un cuore simile al tuo, capace di tutto, accogliere con saggezza, senza certe mie reazioni un po' sgangherate.
Tu, Gesù, lo sai che ti voglio bene e che a te dico sempre tutto.
Grazie,.Gesù, di tutto quello che sei per me e che mi sai insegnare, con dolcezza e la forza della tua vita.
Tu, Gesù, sei il mio vero ed unico maestro. (Parla con Gesù con tutto il cuore...). Mammina mia, sede della Sapienza, aiutami a rimanere sempre come fedele discepolo ai piedi di Gesù, prrché impari da lui la vera saggezza, che non gonfia la testa ma dilata il cuore.