GESU’, TI PREGO PER LE SUORE

AMICO - Gesù, sono un po' arrabbiato, perché una suora mi ha detto che io con te ho troppa confidenza e che non devo dimenticare mai che, è vero che tu sei il mio amico, ma sei pur sempre un Dio e che, quindi, devo stare davanti a te "con timore e tremore": ha detto proprio così. Ha anche detto che davanti a te tremano gli angeli e gli arcangeli e che, prostrati per terra, dicono continuamente: "Santo, Santo, Santo ...e basta! Mi ha perfino detto che anche i Serafini e i Cherubini, non mi ricordo più, non osano nemmeno guardarti e si coprono la faccia con le ali....
Credimi, mi è caduto il mondo addosso. Tremano tutti, insomma, e sono tutti spaventati! Io, Gesù, credo che quello sia un altro. Per me, non voglio proprio che sia così... Ma...

GESÙ - Mio carissimo amico corrucciato, la confidenza che noi ci diamo non è frutto di irriverenza, ma di amore, tu sei familiare di Dio, concittadino del Cielo, dal momento che io ho trovato la mia delizia nello stare, con gli uomini, che sanno rimanere o diventare bambini. È vero che io sono Dio per natura, ma tu sei Dio per grazia, perché lo Spirito Santo abita in te e ti eleva al di sopra degli Angeli, degli Arcangeli, dei Troni e delle Dominazioni, con i quali canti la Santità di Dio, senza chiudere gli occhi, ma contemplandola, con nel cuore una infinita gratitudine.
Mi si manca di rispetto quando si dice di credermi e poi non si ha mai il tempo per me e mi si lascia solo nel tabernacolo per vedere la televisione, o chiacchierare, magari mormorando. Non mi si manca mai di rispetto quando mi si adora con tutto il cuore, perché si è capito di essere amati con tutta l'anima da un Dio Amore. Tu continua ad avere tanta confidenza in me e a venirmi a trovare con tutta l'affabilità del tuo cuore, dei tuoi gesti spontanei, delle tue parole semplici e cordiali. Non dubitare, anche Papà è molto contento di tutto questo; del resto vi ho insegnato io a chiamarlo non: "Dio degli eserciti", ma: “Paparino” come l'ho sempre chiamato e lo chiamo io con voi.
Sarà stata qualche buona suora dell'Antico Testamento, che tornava dal Muro del Pianto! ...Sono state educate così, ad un rispetto spesso senza amore. Io voglio amore, amico mio, perché di rispetto si muore e l'ossequio mi fa sentire un monumento.
Ho scelto te, ho scelto le mie suore, per essere amato, perché ho un Cuore di uomo e, come tale, desidero che rimaniate nel mio amore, non in uno stato di separazione, che mi fa sentire terribilmente distante da voi, più che Amore Incarnato e diventato Pane per la vostra mensa quotidiana.
Ho tra le suore uno stuolo immenso di anime a me consacrate, che si donano generosamente in ogni, tipo di attività apostolica, spesso fino a sacrificare la loro vita per il prossimo, ma molte corrono il pericolo di diventare "cembali sonanti", perché non attingono da me, dallo stare con me, in adorazione amorosa, l'autentica Carità. Le ho scelte soprattutto per me, perché mi amino, perché dicano con la loro vita, con la loro scelta esclusiva della mia gloria che io sono l'Amore e che a me, per primo, si deve la lode. Il vero culto, che tutti gli uomini debbono a mio Papà, è quello di un Amore esclusivo, totale, che si irradia su tutte le cose. Questo è il vero rispetto che io voglio e, quando c'è, non può che generare tanta confidenza affettuosa, fiduciosa. Se mio Papà vuole, può suscitare anche dalle pietre suoi figli, e chi può convertire il mondo è lo Spirito Santo invocato nella preghiera; da voi non vogliamo che amore, tanto amore vissuto e dichiarato.
È dall'Amore per me che traboccherà l'amore per il prossimo fino all'eroismo, perché il mio Spirito vi farà amare come io vi ho amato.

AMICO - Conosco tante suore che sono davvero meravigliose, Gesù, sono buone come mamme e sanno fare un sacco di cose belle. Sento che si lamentano di essere in poche, perché di ragazze che si vogliono fare suore non ne conosco. Dobbiamo chiedere a Papà che le contenti e chiami tante ragazze a seguirti, ma del tipo di Madre Teresa, che prega sempre e lavora tanto, non come quella che mi ha sgridato, perché non mi metto le "ali" sugli occhi .... Mandaci suore sante, soprattutto per tanti bambini del terzo mondo, che sono soli e abbandonati .... Mammina, da' alle nostre suore un cuore come il tuo, pieno di affetto per Gesù e per tutti i bambini e i poveri del mondo.